Ciao, mi chiamo Massimo Massimi, sono nato a Pescia (PT) il 1 Agosto 1997 e risiedo unitamente alla mia famiglia a Ponte Buggianese, un paesino della Valdinievole che si trova nel Pistoiese .
Sono un ragazzo gioioso e come tutti quelli della mia età amo lo sport, che pratico in diverse discipline fin da piccolo.
Ho iniziato a giocare a calcio nella squadra del mio paese di residenza, per poi proseguire nel Murialdo di Montecatini Terme, ma poi ho abbandonato giocando solo partite di calcio e calcetto con gli amici ogni volta che mi capita l’occasione. A proposito, sfatiamo un mito : io non sono laziale ma juventino, un “gobbo” come dicono dalle mie parti.
Mi piace il nuoto, il body bulding ed il pugilato che ho praticato assiduamente fino al 2013 perché da allora mi sono innamorato di una nuova disciplina sportiva che si chiama KEYSI, una lotta da strada con finalità difensive. Sono anche un corridore e partecipo spesso a quelle corse o marce di solidarietà che vengono proposte sia in Valdinievole che nella limitrofa Lucchesia .
Frequento la classe III B dell’Istituto Professionale Sismondi e Pacinotti di Pescia e le mie materie preferite sono: Economia Aziendale, Diritto, Storia e naturalmente Educazione Fisica. La mia caratteristica principale è quella di sorridere continuamente, faccio facilmente amicizia e soprattutto amo la vita.
Mi piacerebbe intraprendere la carriera militare, vorrei laurearmi ed avere una famiglia ma per l’altrui incoscienza non potrò più realizzare queste mie aspirazioni
Dalla sera del 23 ottobre 2014, anche io sono diventato una vittima della strada. Sono stato ucciso da un ubriaco al volante della sua auto che ha invaso la mia corsia a fortissima velocità . Da quel momento la mia famiglia ed i nostri amici, hanno avuto ben chiaro nei loro cuori che il termine della mia vita terrena, a soli 17 anni, non doveva rimanere un semplice ricordo.
Infatti, seppure tutti fortemente addolorati, hanno deciso che in mio nome si sarebbero prodigati per evitare altri morti sulle strade della nostra amata Italia.
I miei genitori, mia sorella ed il suo fidanzato, insieme ad altri miei familiari ed amici, hanno lavorato per creare l’Associazione Massimo Massimi Onlus che non ha scopo di lucro, persegue finalità di solidarietà sociale e attività di beneficienza. Questa mia associazione vuole fermare le stragi stradali causate da soggetti in stato di ebrezza alcoolica, o in stato di alterazione conseguente all’assunzione di sostanze stupefacenti, o che violano i limiti di velocità al momento della determinazione di un sinistro mortale. Per questo motivo si vuole sensibilizzare l’opinione pubblica con corsi, conferenze e seminari sulla sicurezza stradale, sulla cultura della legalità, sulla sicurezza più in generale, la donazione degli organi e del sangue.
Ti disturbo per darti un importante comunicazione : FINALMENTE CI SIAMO!! L’Associazione Massimo Massimi Onlus (organizzazione non lucrativa di utilità sociale) è diventata una realtà
La mia Associazione è iscritta all’Anagrafe unica delle ONLUS presso la Direzione Regionale delle Entrate ed ha un logo, che è quello in intestazione. La puoi scoprire attraverso il web sul sito internet che ti invito a visitare digitando www.associazionemassimomassimionlus.it o anche attraverso la pagina Facebook, dove potrai mettere, se vuoi, “Mi piace”.
Se vuoi diventare Socio Ordinario, socio Sostenitore o Socio Aderente (minorenni) della mia associazione, oppure vuoi aiutarmi per evitare che ci siano altre vittime della strada, ti invito a visitare il mio sito internet dove vi è lo statuto ed il fac simile della domanda di iscrizione nelle varie categorie di soci. Qui troverai tutte le informazioni necessarie per associarti o aiutarmi, con le indicazioni di come farlo e a chi rivolgerti .
Qui in cielo, ho conosciuto dei nuovi amici come Lorenzo e Gabriele, titolari delle Associazioni Lorenzo Guarnieri Onlus e Gabriele Borgogni Onlus, anche loro prima di me vittime della strada e dell’incoscienza di altri esseri umani. I loro familiari ed amici hanno fondato delle Onlus per ricordare che sono sempre vivi nei cuori di chi gli ha voluto bene e di chi li ha conosciuti. Le loro giovani vite, come la mia, non devono essere state immolate inutilmente. Devono invece servire da esempio per evitare che accadano altre tragedie come le nostre, risvegliando la coscienza civile di ciascuno.
Su questo cammino, hanno incontrato il Dottor Giordano Biserni, Presidente dell’ASAPS (Associazione Sostenitori e Amici Polizia Stradale) e me lo hanno voluto presentare. Anche lui, con il suo sodalizio, da molti anni cerca di evitare disgrazie come quelle subite dalle nostre famiglie, mettendo a disposizione la sua competenza professionale e quella dei suoi validi collaboratori.
L’ ASAPS ha dichiarato, insieme ai rappresentanti delle ONLUS intitolate ai miei amici Lorenzo e Gabriele, la disponibilità a collaborare anche con la mia associazione.
Con questo annuncio dichiaro ufficialmente l’Associazione Massimo Massimi Onlus aperta.
Ti ringrazio per la tua cortese attenzione e ti saluto cordialmente.
Massimo Massimi